Un caratteristico borgo agropastorale, un tempo enclave logudorese in Gallura, il comune più piccolo del nord-est dell’Isola. Ospita il museo mineralogico, che espone 800 esemplari di minerali, che rappresentano 250 specie, provenienti in prevalenza dalla zona del borgo e anche da altri territori sardi. L’economia è prevalentemente basata sulla lavorazione della terra, in particolare sulle viticoltura: è area di produzione del vermentino di Gallura. Intorno all’agricoltura gravitano allevamento, artigianato, silvicoltura e ricettività rurale.