Il sughero: simbolo della Gallura

Il sughero, forse il più importante tra gli elementi principi della produzione artigianale gallurese, indubbiamente il materiale che più si identifica con la realtà della zona e di tutta la Sardegna.

Per secoli questa nobile materia prima ha rappresentato, nel quotidiano dell’isola, un prezioso elemento dal quale ricavare più di un oggetto indispensabile alla sopravvivenza. Da tempo immemorabile il comune di Calangianus, in provincia di Olbia Tempio, viene considerato la capitale italiana del sughero: furono i francesi a iniziare all’arte dell’estrazione e della lavorazione del sughero gli abitanti dell’antico borgo, che fino a quel momento erano stati essenzialmente pastori.

Nel 1851, si giunse all’apertura della prima fabbrica dedicata interamente alla lavorazione del sughero. Da quel momento in poi, l’attività ha conosciuto uno sviluppo crescente, tanto che oggi, a Calangianus, si lavora circa il 70% dell’intera produzione sarda di sughero.