Gallura, una perla nel Mediterraneo.

La Gallura deve il suo nome, fra le ipotesi più accreditate, al temine Fretum Gallicum, area che separava la Sardegna dalla Corsica oggi chiamata Bocche di Bonifacio. Anche la sua variante linguistica – il gallurese – si distingue notevolmente dagli altri tre ceppi principali sardi (Campidanese, Nuorese, Logudorese).

Fra queste peculiarità e unicità, ci troviamo però nel pieno della bellezza isolana, dove il granito ed i grandi monumenti litici naturali qui si accompagnano ad uno dei mari più cristallini del mondo.

Ma non solo mare, anche importanti siti archeologici che dalla Preistoria emergono in tutta la loro magnificenza e costruzioni contemporanee che svettano da un passato abbastanza prossimo.

Questi luoghi arricchiscono ulteriormente una terra con una unicità rara, dove il silenzio e la possibilità di vivere lontani dal clamore convivono a pochi chilometri con quell’area che nel corso dell’anno diventa ancora oggi il centro del mondo e dell’estate.